Tiscali ha lanciato un nuovo servizio che permette di criptare la posta elettronica, si chiama Secure Mail e si rivolge a chi vuole garantire la sicurezza dei propri messaggi email e dei propri allegati nel momento in cui questi viaggiano in Rete dal mittente al destinatario. Per usufruire del servizio non occorre nessuna sorta di abbonamento Tiscali. I possessori di sistemi operativi Windows 2000, XP e 98 con client di posta elettronica Outlook 2000,2002,2003 o Outlook Express 6.0 possono adoperare un comodo plug-in che, una volta installata, fa comparire nel client di posta installato un pulsante denominato “Proteggi“. Per criptare il messaggio e-email e nel contempo inviarlo al destinatario basta quindi premere il pulsante e il gioco è presto fatto. Per verificare se il proprio sistema è compatibile con il plug-in, Tiscali ha rilasciato un tool che si occupa di controllare le specifiche del sistema: https://tiscali-rc.secure-mail.org.uk/downloads/Tiscali_IT/SystemCheck.exe. L’offerta attuale di Tiscali è di euro 4,49 al mese per utilizzare il servizio su singola casella.
Secure Mail di Tiscali: 4 euro al mese per criptare le proprie e-mail
17/02/20070
Related Articles
19/10/20060
Gli scienziati realizzano un altro “mantello invisibile”
Un team di scienziati americani e britannici ha svolto con successo un esperimento che gli ha consentito di nascondere un piccolo cilindro di rame dalle microonde. Nell’esperimento si dimostrato come, coprendo il cilindro di rame con il “mantello inv
Read More
04/09/20090
Google brevetta la sua homepage
US D599,372 S, questo è l'identificativo di licenza ottenuto da Google su richiesta di brevetto della homepage del motore di ricerca. La richiesta di brevetto era stata avviata circa cinque anni fa. In virtù del brevetto ottenuto, a nessuno sarà dato
Read More
10/01/20080
Trojan Detection Tool per Mac OS X gratuito
SecureMac propone agli utenti Mac OS X un tool gratuito per rimuovere eventuali trojan annidati nel sistema, in particolar modo il trojan che, camuffandosi da falso codec video QuickTime, costringe l’utente a installare nel PC un perificoloso file in
Read More
Comment here